Oneri della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili: normativa, stima, consigli Dal Testo Unico al calcolo standard, dalla formazione dei prezzi alla prescrizione: consigli e riflessioni sulla quantificazione degli oneri di sicurezza
Questo approfondimento sugli oneri della sicurezza è un estratto dall’ultimo numero di ISL – Igiene e Sicurezza sul lavoro, la storica rivista edita da Wolters Kluwer dedicata alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Scarica qui un numero omaggio e verifica le offerte a disposizione
La locuzione “oneri della sicurezza” è inevitabilmente fuorviante: suggerisce infatti che riguardi tutte le spese che vengono sostenute per la sicurezza in cantiere e, per questo, è stata alla base di riserve che hanno millantato un principio di integrale corresponsione degli oneri della sicurezza, di cui non vi è traccia nella Direttiva come nella norma italiana. Meglio era la definizione contenuta nel D.P.R. n. 222/2003, che parlava di valutazione, in relazione alla tipologia dei lavori, delle spese prevedibili per l’attuazione dei singoli elementi del piano, che individuava fin dal titolo la necessità di computare nient’altro che le prescrizioni previste dal PSC.
Oneri della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili: normativa, stima, consigli