La sicurezza è partecipata o si camuffa da compliance di facciata? | Teknoring
La sicurezza sul lavoro è diventata parte integrante della reputazione aziendale, ma troppo spesso resta confinata alla comunicazione patinata più che alla sostanza. Molte imprese parlano di prevenzione con linguaggi inclusivi e campagne curate, senza però trasformare quei messaggi in comportamenti concreti sul campo. In questi casi si parla di “compliance di facciata”, dove le regole vengono rispettate solo nei documenti e nelle foto ufficiali.
Al contrario, le aziende che credono davvero nella sicurezza la integrano nelle decisioni strategiche, danno voce agli specialisti HSE e coinvolgono attivamente chi lavora. In queste realtà, la prevenzione non è un rituale o uno slogan, ma un processo collettivo che si misura nei dettagli e nelle azioni quotidiane. La differenza si vede quando la sicurezza diventa parte viva del business, non un semplice esercizio di immagine.
Sono un consulente QHSSE e sostenibilità con oltre 30 anni di esperienza in vari paesi, tra cui Africa, Europa dell'Est e Medio Oriente. Ho maturato una profonda conoscenza delle sfide e delle opportunità in ambienti culturali e normativi differenti.
Supporto le aziende a soddisfare requisiti normativi e a dimostrare impegno per sostenibilità e responsabilità sociale. Offro servizi di sviluppo di politiche e procedure QHSSE allineate a standard internazionali, con valutazioni del rischio e audit per identificare aree di miglioramento. Erogo formazione su QHSSE e sostenibilità per preparare il personale a operare in sicurezza, assisto nel rispetto di standard come ISO 45001, ISO 14001, ISO 9001 e ISO 44001, e fornisco consulenza su strategie sostenibili, quali efficienza energetica e gestione rifiuti.
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