Episodio 11 | Implementare i sistemi di gestione

Ho frequentato un istituto tecnico e le regole della grammatica di gran parte delle materie che ho studiato erano le norme tecniche. Sono gli anni si in cui ci si appassiona alle cose. Qualcuno impara a suonare la chitarra, qualcun altro trova la sua vocazione professionale, magari politica. Alcuni religiosa. A me e ai miei compagni di classe piacevano i motori. Conoscere le norme tecniche ci metteva in grado di compiere quella magia per cui eravamo in grado di realizzare nelle officine della nostra scuola i pezzi speciali che avremmo montato sui nostri motorini: pulegge, ingranaggi. Con l’obiettivo di andare più veloce!

Vi siete mai chiesti perché un bullone M10 realizzato, facciamo, in Brianza, riesce ad avvitarsi perfettamente con un dado M10 prodotto, per dire, a Shangai? È perché il mondo industriale ha deciso di sviluppare regole condivise per i propri prodotti. In Italia abbiamo la UNI, l’ente italiano di normazione, che nasce nel 1921 come “comitato generale per l’unificazione meccanica”, UNIM. Negli stessi anni, per i medesimi obiettivi, ad esempio negli Stati Uniti viene fondata l’ANSI, American National Standards Institute e in Germania la DIN, Deutsches Institut für Normung, istituto tedesco per la standardizzazione, per dire.

Con il tempo gli enti di normazione hanno allargato il loro lavoro dai prodotti alle organizzazioni. Sono nati i sistemi di gestione. Prima con l’obiettivo della qualità, poi con quello di supportare le aziende a proteggere l’ambiente e la sicurezza dei lavoratori.

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