Dirigenti stranieri in Italia: cosa deve insegnare il corso sulla sicurezza? Una guida essenziale | Teknoring

Il modello di organizzazione delle responsabilità in azienda definito dall’infilata datore di lavoro – dirigente – preposto – lavoratore, non è nuovo a questi funzionari, perché un po’ tutte le legislazioni del mondo fanno riferimento a questi concetti. A volte, genera qualche sorpresa il modo in cui sono definite le responsabilità dei soggetti del sistema di prevenzione, considerato troppo puntiglioso. In altri paesi si è abituati a norme che definiscono i criteri generali, senza preoccuparsi di trattare ossessivamente ogni singolo aspetto possibile. È chiaro che, dal momento che sarà particolarmente difficile per costoro occuparsi direttamente della maggior parte di queste incombenze, sia sempre per il deficit linguistico considerato, ma anche per considerazioni organizzative, i dirigenti d’importazione di solito mostrano immediatamente un particolarmente interesse al meccanismo di delega previsto dall’articolo 16 del Testo unico, e chiedono di approfondirne gli aspetti, dal momento che si tratta di uno strumento rilevante per il governo della sicurezza in azienda.

Un bravo RSPP può giocare un ruolo fondamentale nel supportare i dirigenti stranieri nell’applicazione della normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In particolare, può diventare una figura di fiducia fornendo informazioni sulle specificità delle pratiche di sicurezza e della legislazione italiana, nonché sui requisiti specifici per i dipendenti, le macchine e le attività, nonché la definizione dei ruoli e delle responsabilità statutarie in materia di sicurezza, soprattutto se questi sono identificati come datori di lavoro o come i suoi immediati riporti.

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Abbiamo sempre fatto così: come cambiare la politica aziendale nei confronti del rischio? | Teknoring

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Chi ha a che fare con la sicurezza negli ambienti di lavoro si è sentito ripetere questo concetto innumerevoli volte e sa che è pericoloso, perché normalmente è associato a condizioni o comportamenti pericolosi. Ribattere a quest’atteggiamento non è facile e i motivi possono essere differenti.

Prima di accingersi a modificare i processi o a chiedere alle persone di mutare i propri comportamenti è necessario valutare con attenzione le cause per le quali l’attività lavorativa si è incanalata in questo modo. Una azione correttiva è maggiormente efficace se arriva ad incidere sulle cause radice della non conformità, e comprendere quali sono le condizioni per cui si è sviluppato un processo che presenta punti deboli è la condizione necessaria per studiare una buona idea per modificarlo. Per affrontare una persona che ha sempre fatto così, è necessario essere preparati e sapere perché non ha mai considerato di fare diversamente.

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