Uso delle attrezzature di lavoro: obblighi e scelte operative | ISL
Il Capo I del Titolo III del Testo unico definisce quali sono i requisiti di base per le attrezzature di lavoro. Il punto di partenza è la conformità alle Direttive comunitarie di prodotto o ai requisiti generali elencati nell’Allegato V del D.Lgs. 81 del 2008, se queste siano state immesse sul mercato prima o in mancanza di normative comunitarie. Solo il Capo III, valutazione dei rischi elettrici, parte parla in termini espliciti di valutazione del rischio, mentre il Capo I si limita a imporre al datore di lavoro di prenderli “in considerazione”.
Anche qui, però, la conformità normativa è solo il presupposto della valutazione del rischio, che deve essere eseguita solo una volta accertata la conformità ai requisiti legali. Qui è facile pensare che le responsabilità si fermino alla conformità tecnico-legale della macchina e, se il caso, alla frequenza dei corsi di formazione previsti dalle leggi. In realtà non è così: la legge è rispettata se, partendo dalla conformità, si stabilisce un processo virtuoso di miglioramento continuo che raggiunga e mantenga i migliori standard di sicurezza disponibili.
Dopo avere lavorato oltre vent’anni per grandi imprese italiane nel mondo delle infrastrutture, in Italia e all’estero, ho deciso di intraprendere la libera e professione. Il mio lavoro è aiutare le imprese che vogliono migliorare le loro prestazioni di qualità, salute e sicurezza, ambiente e sostenibilità.
Sono un consulente per le organizzazioni, specialmente quelle che costruiscono e gestiscono infrastrutture in giro per il mondo.
Analizzo i progetti ed eseguo audit per aiutarle a migliorare i loro processi e scegliere i propri appaltatori.
Offro servizi di mentoring, per condividere la mia esperienza con i giovani HSE manager e le loro aziende e faccio formazione a tutti i livelli: lavoratori, supervisori, manager.
Scrivo su riviste, siti web e ho un podcast dove parlo delle novità del settore e spiego le tecniche consolidate per la gestione HSE.
Sono laureato in architettura e ingegneria edile, iscritto all’Ordine degli Architetti della provincia di Milano, Technical Member IOSH (Institution of Occupational Safety and Health), Associate Member IEMA (Institute of Environmental Management and Assessment), Associate ICW (Institute for Collaborative Working) e socio AIAS, l'Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza. Ho conseguito un NEBOSH IGC e un FIDIC Module 1, sono lead auditor/auditor certificato per sistemi di gestione qualità, sicurezza e ambiente e ho lavorato come responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP) per diverse grandi imprese nel settore delle costruzioni. Come coordinatore in fase di progettazione e di esecuzione (CSP/CSE) ho seguito lavori infrastrutturali per circa 10 miliardi di euro.
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