Cosa emerge e cosa manca nel rapporto sulla strage di Brandizzo? | Teknoring

L’incidente di Brandizzo, avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 agosto 2023, ha sconvolto l’opinione pubblica quando cinque operai hanno perso la vita sui binari ferroviari a causa di gravi falle nel sistema di sicurezza. La Commissione parlamentare d’inchiesta ha prodotto una relazione sull’incidente, ma il documento manca di una ricostruzione chiara e approfondita dei fatti, non analizzando le cause specifiche che hanno portato alla tragedia e focalizzandosi erroneamente sul comportamento umano come causa principale. Questo approccio ignora i fattori organizzativi, tecnici e sistemici che spesso sono alla base degli incidenti, limitandosi a proposte generiche e senza collegamenti evidenti ai problemi concreti nei processi.

Il concetto di “cultura della sicurezza” viene trattato in modo superficiale, senza proporre strumenti concreti per la sua implementazione, e la partecipazione dal basso, fondamentale per la valutazione dei rischi, viene menzionata senza riferimento a pratiche consolidate come le Job Safety Analysis. A differenza del rapporto sull’incendio della Grenfell Tower a Londra, che ha individuato responsabilità precise e proposto soluzioni concrete, il documento sull’incidente di Brandizzo risulta deludente, mancando di un’analisi chiara e approfondita delle responsabilità e offrendo proposte vaghe non ancorate a problemi concreti.

Per migliorare realmente la sicurezza sul lavoro, è necessario partire dalla conoscenza del sistema, riconoscere le sue falle e adottare misure concrete per correggerle, anziché limitarsi a discorsi generici che, senza azioni reali, non portano alcun progresso significativo.

Puoi leggere Cosa emerge e cosa manca nel rapporto sulla strage di Brandizzo? su Teknoring.