L’audit crea valore | Teknoring

L’audit diventa utile quando smette di essere un rito amministrativo e inizia a leggere davvero come funziona un’organizzazione, mettendo in relazione ciò che è scritto con ciò che accade ogni giorno. Gli audit di certificazione verificano la presenza del necessario e attestano che il sistema sta in piedi, ma non dicono nulla sulla sua maturità, e proprio per questo non dovrebbero essere scambiati per uno strumento di crescita. Gli audit interni potrebbero essere l’occasione migliore per guardarsi con onestà, ma spesso si trasformano in una manutenzione della routine, fotografando sempre la stessa immagine senza interrogarsi su ciò che potrebbe funzionare meglio.


Quando interviene un professionista capace di interpretare i segnali, collegare i processi e leggere gli scarti, l’audit diventa una lente esterna che aiuta a capire non solo se qualcosa va, ma come potrebbe andare con più fluidità ed equilibrio. Il vero passo avanti nasce da domande che non confermano ciò che già si sa, ma aprono spazi di confronto, coinvolgono le persone e portano alla luce incoerenze, sprechi e opportunità che dall’interno restano invisibili. Se ogni audit racconta sempre la stessa storia impeccabile, non è segno di perfezione ma di un’osservazione troppo superficiale, perché solo chi cerca davvero i movimenti nascosti permette all’organizzazione di crescere e restare viva nel tempo.

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Il corso pratico in presenza: “Piani di Qualità e ISO 10005” | AIAS Academy

I corsi in videoconferenza offrono sicuramente comodità e flessibilità, specialmente per chi ha impegni lavorativi e familiari. Tuttavia, l’esperienza di partecipare a un corso di formazione in presenza offre un valore aggiunto insostituibile. La possibilità di interagire direttamente con docenti esperti e colleghi del settore crea un ambiente di apprendimento stimolante, dove è possibile approfondire le proprie conoscenze e sviluppare nuove competenze attraverso esercitazioni pratiche e discussioni collaborative.

Il corso “Piani di Qualità e ISO 10005”, della durata di 8 ore, è stato progettato per soddisfare una vasta gamma di esigenze formative. Gli obiettivi principali includono la capacità di sviluppare piani di qualità efficaci e conformi agli standard internazionali, l’applicazione pratica dei concetti appresi e la risoluzione delle incertezze legate alla compilazione dei piani di qualità. L’approccio didattico del corso, incentrato su una sequenza di esercitazioni strutturate, garantisce un apprendimento esperienziale profondo e duraturo che trova il suo massimo riscontro in un incontro di persona.

Vi invitiamo a partecipare il 17 settembre 2024 nella sede di AIAS Academy a Sesto San Giovanni (Milano) per la prima sessione di questo corso. Sarà un’opportunità preziosa per crescere professionalmente e fare networking con altri professionisti del settore.

Per maggiori informazioni e per iscrivervi, potete cliccare questo link.

Un approccio integrato agli appalti in azienda: Testo unico e Sistemi di gestione | ISL

Affidare all’esterno dell’organizzazione attività e processi è una scelta organizzativa ed economica che deve essere valutata in maniera approfondita. Oltre ad influenzare le prestazioni dell’azienda in relazione alla capacità di raggiungere i propri obiettivi di business, e per questo motivo sono condizioni considerate dagli standard sui sistemi di gestione, l’esercizio delle relazioni tra le due organizzazioni, committente e appaltatrice, può essere delicata e deve rispettare requisiti legali. Il Testo Unico su salute sicurezza, Decreto Legislativo 81 del 2008 all’articolo 26, definisce un processo che può essere di difficile interpretazione e che è efficace solo se inserito all’interno di una organizzazione funzionale. Gli standard ISO 9001, Sistemi di gestione della qualità, ISO 14001, Sistemi di gestione ambientali, ISO 44001, Collaborative business relationship management systems e ISO 45001, Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, affrontano anch’essi il tema dell’esternalizzazione con importanti riflessioni.

ISO 37500, in particolare, definisce un percorso che parte dal soggetto che ha intenzione di esternalizzare alcuni suoi processi, analizzandone i presupposti e fornendo indicazioni su come sviluppare tutto il processo. Queste considerazioni non sono valide solo per gestire la parte commerciale, ma possono fornire suggerimenti su come meglio affrontare anche i temi collegati della protezione dei lavoratori, dell’ambiente e del rispetto dei requisiti volontari e obbligatori che regolano questi processi. La decisione di esternalizzare un processo si basa su una valutazione dei rischi e delle opportunità. Il modello di studio proposto dalla norma è utile per identificare i passi del processo anche se non si vuole adottare una strategia collaborativa.

Leggi l’articolo Un approccio integrato agli appalti in azienda: Testo unico e Sistemi di gestione, sul numero 6/2022 di Igiene & Sicurezza del Lavoro.

I piani della qualità nell’organizzazione aziendale e negli appalti

Un piano è un documento che descrive la strategia adottata per raggiungere un obiettivo, ovvero come tutte le attività vengono organizzate e coordinate per il fine che è stato dato. Per scrivere un buon piano, occorre determinare innanzitutto lo scopo, ovvero l’obiettivo; è poi necessario individuare i ruoli che saranno coinvolti per le operazioni, il comportamento atteso e le risorse messe a loro disposizione. Un elemento fondamentale per il piano è dimensione temporale: i piani hanno un inizio e una fine. Le attività che vengono gestite possono ripetersi periodicamente, a determinate scadenze o qualora si verifichino determinate condizioni.

Leggi l’articolo sul numero 8-9/2020 di Igiene e Sicurezza del Lavoro.

I piani della qualità nell’organizzazione aziendale

Può capitare che una organizzazione, certificata o meno, decida di intraprendere attività una tantum, o che svolga il proprio business realizzando prodotti o fornendo servizi le cui specifiche non sono standardizzabili o si ripetono con grandi variazioni. In questi casi può risultare efficace adottare un sistema in cui le informazioni documentate assumono caratteristiche diverse: un piano della qualità può essere utilizzato per definire la strategia adottata per assicurare la conformità del progetto ai requisiti. Questo è tipicamente il mondo della produzione di attrezzature o infrastrutture su progetto.

Questo è il contenuto del mio prossimo articolo che sarà pubblicato su Igiene & Sicurezza del lavoro. Seguimi per gli aggiornamenti.