In un cantiere edile le condizioni in cui si può avere a che fare con attrezzature in pressione possono essere di due tipi:
- quando per i lavori vengono utilizzate attrezzature in pressione;
- quando le attività lavorative vengono svolte in aree in cui sono presenti attrezzature in pressione per l’esecuzione di lavorazioni non connesse con il cantiere come, ad esempio, all’interno di stabilimenti industriali.
Le attrezzature in pressione che possono essere utilizzate durante i lavori di costruzione sono principalmente impianti ad aria compressa per il funzionamento di utensili quali martelli demolitori e simili, nonché gli strumenti meccanici utilizzati per le manutenzione delle attrezzature, sia nel caso nel cantiere esista una officina, che nel caso che questi interventi vengano fatti sul luogo dei lavori. Alcune attrezzature utilizzano l’aria compressa come propellente, ad esempio le attrezzature per la verniciatura o per l’applicazione del betoncino proiettato, utilizzato per lavori di consolidamento geotecnici o per interventi su grandi strutture in calcestruzzo, o di particelle di varia natura, per la sabbiatura di manufatti in acciaio o calcestruzzo, o la rimozione delle superfici di estese strutture in c.a. Nei cantieri poi possono essere presenti un numero ragguardevole di attrezzature che per il loro lavoro utilizzano fluidi in pressione, come escavatori e macchine movimento terra, autogrù e piattaforme aeree idrauliche, pompe di ogni genere, da quelle per la raccolta delle acque di scavo alle autopompe che proiettano boli di calcestruzzo a distanze considerevoli per i getti nelle posizioni più inaccessibili. Infine cantieri di ampie dimensioni possono essere attrezzati con una importante dotazione impiantistica che può comprendere sistemi di riscaldamento dell’acqua con generazione di vapore, scambiatori di calore e impianti di raffreddamento che vengono utilizzati per svariate attività, dal riscaldamento o raffreddamento del calcestruzzo, per lavori in ambienti estremamente inospitali, alle attività di supporto di officine, campi industriali o residenziali, costruiti per i lavori.
Leggi l’articolo sul numero 8-9/2019 di Igiene & Sicurezza del Lavoro.