Gestire l’ingresso di appaltatori in azienda. Guida all’esternalizzazione | Webinar SICURAM

Il passaggio di attrezzature o la delega di responsabilità ad un appaltatore in un contesto di servizi contrattuali può essere un’operazione delicata e richiede una valutazione accurata di diversi fattori. Sebbene possa sembrare banale, affidare un’attrezzatura significa assumersi una responsabilità che, in caso di incidente, può avere conseguenze rilevanti sul piano economico e sulla reputazione dell’azienda.

Pertanto, è importante non affrontare questo tipo di questioni con leggerezza, ma invece prendere il tempo di valutare attentamente le implicazioni e gli eventuali rischi associati. In questo modo, si possono mettere in atto le misure necessarie per minimizzare i rischi e garantire la sicurezza delle persone e delle attrezzature coinvolte.

Inoltre, una corretta gestione di questi processi può contribuire a migliorare l’efficienza e il rendimento dell’organizzazione nel suo complesso, attraverso una maggiore attenzione alla gestione dei rischi e alla pianificazione delle attività. In definitiva, la gestione consapevole delle attrezzature e delle responsabilità associate può essere un elemento fondamentale per il successo dell’organizzazione.

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Direttiva macchine: analisi delle linee guida per la vigilanza del mercato e focus sull’iter procedurale | Teknoring

La Marcatura CE rappresenta un requisito fondamentale per le attrezzature messe a disposizione dei lavoratori sul mercato europeo. Questa regola, tuttavia, va oltre il semplice possesso del marchio, poiché impone che le attrezzature siano conformi alle specifiche normative e alle direttive comunitarie di prodotto.

Una volta completate le procedure, la macchina deve essere marcata con il simbolo CE, che simboleggia la conformità alla direttiva e consente la sua libera circolazione nel mercato interno.

Recentemente è entrato in vigore il nuovo “Regolamento macchine” n. 2023/1230/UE, che si prefigge di adeguare i requisiti di sicurezza delle attrezzature al progresso tecnologico, incluso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e la cyber security.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha rilasciato nuove linee guida per la vigilanza del mercato, fornendo indicazioni operative per segnalare presunte non conformità delle attrezzature alla Direttiva Macchine 2006/42/CE.

Puoi leggere l’articolo Direttiva macchine: analisi delle linee guida per la vigilanza del mercato e focus sull’iter procedurale su Teknoring.

Sicurezza nell’affidamento di attrezzature contrattuali: valutazione dei rischi e precauzioni necessarie | ISL

L’affidamento di attrezzature o di responsabilità a un appaltatore richiede una valutazione accurata dei rischi e delle implicazioni associate. È fondamentale prendere le misure necessarie per garantire la sicurezza delle persone e delle attrezzature coinvolte, al fine di evitare conseguenze economiche e sulla reputazione dell’azienda.

Una corretta gestione di questi processi può contribuire a migliorare l’efficienza e il rendimento dell’organizzazione, prestando particolare attenzione alla gestione dei rischi e alla pianificazione delle attività. La gestione consapevole delle attrezzature e delle responsabilità è un elemento chiave per il successo complessivo dell’azienda. Nel caso di un’azienda che affida la manutenzione in house a un appaltatore esterno, è essenziale valutare l’idoneità dell’attrezzatura fornita. L’azienda committente deve garantire che l’attrezzatura sia conforme alle norme di sicurezza e che siano state eseguite le verifiche tecniche necessarie. È altrettanto importante fornire all’appaltatore informazioni dettagliate sui rischi legati all’uso dell’attrezzatura e sulle misure di sicurezza da adottare.

Le attrezzature marcate CE devono rispettare le direttive di prodotto dell’Unione Europea. Ciò richiede al fabbricante o al suo rappresentante di valutare la conformità dell’attrezzatura, compilare un fascicolo tecnico, emettere una dichiarazione CE di conformità e apporre la marcatura CE sull’attrezzatura. Questa responsabilità viene poi trasferita al committente quando l’attrezzatura viene prestata o concessa in uso. Per le attrezzature non marcate CE, l’Allegato V del Decreto Legislativo 81/2008 stabilisce i requisiti di sicurezza da soddisfare. L’attrezzatura deve essere progettata e costruita secondo le buone pratiche di ingegneria, essere corredata da istruzioni per l’uso e la manutenzione, essere sottoposta a verifiche periodiche e dotata di dispositivi di sicurezza adeguati.

La formazione dei lavoratori è un altro aspetto fondamentale. Il committente deve verificare che le attrezzature di lavoro siano utilizzate da lavoratori esperti e qualificati. Sebbene esistano percorsi di addestramento obbligatori per alcune attrezzature, è importante andare oltre i requisiti minimi e garantire una formazione e un addestramento approfonditi per garantire la sicurezza sul lavoro. Spetta al datore di lavoro valutare i rischi specifici legati all’uso dell’attrezzatura e adottare le misure necessarie per controllarli.

La capacità organizzativa dell’appaltatore è ancora un aspetto chiave da considerare. L’organizzazione che cede l’attrezzatura deve avere una cultura della sicurezza solida, mentre l’appaltatore deve dimostrare di possedere le competenze e le risorse necessarie per gestire in modo sicuro l’attrezzatura concessa.

Puoi leggere l’articolo Affidamento di attrezzature contrattuali: valutazione e prevenzione dei rischi sul numero 6/2023 di Igiene e Sicurezza del Lavoro.

La manutenzione delle attrezzature è un controllo del rischio | Teknoring

Molti pensano che la presenza del marchio CE sia la condizione sufficiente per garantire la sicurezza dei lavoratori che utilizzano le attrezzature di lavoro messe a loro disposizione. In realtà la norma, e le corrette pratiche professionali, stabiliscono requisiti per tutto il ciclo di vita dell’attrezzatura, che consiste nelle operazioni che vanno dalla sua costruzione alla sua uscita dal ciclo produttivo, passando per l’installazione, la manutenzione, le possibili modifiche, il suo utilizzo ed i controlli che saranno eseguiti su di essa. Si tratta di accorgimenti che non solo hanno come conseguenza il controllo delle condizioni che possono essere pericolose per i lavoratori sui quali possono ricadere gli effetti di un malfunzionamento, ma che anche contribuiscono a conservare la funzionalità e quindi il valore dell’attrezzatura nel tempo.

Puoi leggere l’articolo La marcatura CE delle attrezzature è sufficiente a garantire la sicurezza dei lavoratori? su Teknoring.it