I Dispositivi di Protezione Individuale rappresentano l’ultima barriera nella gerarchia dei controlli del rischio, da utilizzare solo quando altre misure di prevenzione non sono sufficienti. Questo modello, sviluppato dal National Safety Council e adottato a livello internazionale, privilegia soluzioni come l’eliminazione del rischio, la sostituzione con alternative meno pericolose e l’adozione di misure ingegneristiche e amministrative prima di ricorrere ai DPI.
La scelta dei DPI deve essere accurata, tenendo conto del tipo di rischio, dell’esposizione e della compatibilità con altre attrezzature, seguendo le direttive del Regolamento (UE) 2016/425. Un utilizzo scorretto o una manutenzione inadeguata possono compromettere la sicurezza, rendendo necessaria una formazione specifica e un monitoraggio costante. Per i DPI di Categoria III, destinati a proteggere da rischi mortali, è obbligatorio un addestramento certificato e ispezioni professionali periodiche. Infine, una cultura della sicurezza ben radicata è essenziale per garantire che i DPI siano utilizzati in modo efficace e integrati in una strategia complessiva di protezione dei lavoratori.
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