Scopri i trend che hanno dominato il 2023 nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro, attraverso l’analisi degli articoli più letti su questo sito.
Classificato al quinto posto tra gli articoli più letti del 2023, “Abolito il Testo Unico sulla Sicurezza!” racconta di un colpo di scena del 1 aprile che ha visto il sottosegretario al lavoro, Felipe Jesus Catenacci, annunciare la cancellazione del Decreto Legislativo 81 del 2008. Il sottosegretario (inesistente) sostiene che questa riforma semplificherà gli oneri per le imprese senza compromettere la sicurezza dei lavoratori, generando reazioni divergenti: le associazioni imprenditoriali applaudono l’atto di coraggio, mentre i sindacati denunciano il pericolo per la vita e la salute dei lavoratori, annunciando una mobilitazione generale.
Al quarto posto tra gli articoli più letti nel 2023 si trova “Cultura della sicurezza e consapevolezza“, pubblicato su ISL numero 5/2021. L’articolo affronta l’importanza della cultura della sicurezza emersa da approfondite indagini su grandi incidenti lavorativi. Definendo la cultura della sicurezza come un patrimonio di sensibilità, competenze e capacità tecniche, si concentra sulla protezione dei lavoratori, la valutazione dei rischi e la padronanza delle soluzioni tecniche per controllare i pericoli, sottolineando la diversità di questi elementi in ambiti profondamente distanti dell’esperienza umana.
Al terzo posto tra gli articoli più letti nel 2023 su ISL numero 6/2021 si trova “L’uomo che cercava gli errori: i modelli di James T. Reason“. Reason, autore del modello del formaggio svizzero, usa una metafora in cui i processi sono rappresentati come fette di formaggio con buchi che simboleggiano errori umani o guasti. L’incidente è latente finché i buchi non si sovrappongono, sottolineando l’importanza della ridondanza nei sistemi di sicurezza. Reason integra la sua tassonomia con il concetto di difesa profonda di John Wreathall, strutturando il modello delle cause di incidente in cinque elementi, tra cui l’organizzazione, le precondizioni e le difese umane, tecniche e organizzative.
Al secondo posto tra gli articoli più letti del 2023 spicca “Quando chiedere le idoneità alla mansione nei lavori in appalto?“, un contributo originale di questo sito. L’articolo esamina la pratica di richiedere certificati di idoneità alla mansione per i lavoratori in appalto, mettendo in evidenza la mancanza di chiarezza tra le aziende in merito. Si evidenzia il rischio legale associato a questa prassi come precauzione per garantire l’idoneità dei lavoratori appaltatori. Il testo si addentra anche nel contesto normativo del GDPR, sottolineando la necessità di trattare con cautela i dati sanitari dei lavoratori. L’autore suggerisce che la raccolta di certificati potrebbe risultare inutile e propone un’alternativa più intelligente: utilizzare le informazioni aggregate sui dati sanitari e di rischio dei lavoratori prodotte annualmente dal Medico competente aziendale. Infine, l’articolo promuove l’adozione di approcci più efficaci nella gestione del rischio, nel rispetto delle tutele già presenti nel sistema di prevenzione.
L’articolo più letto di questo sito nel 2023, confermando il successo del 2022, è “Quando si aggiorna il Piano di sicurezza e coordinamento?” originariamente pubblicato su LinkedIn nel 2019. Esamina la questione dell’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) alla luce di una recente sentenza della Corte di Cassazione, delineando la distinzione tra “aggiornare” e “adeguare” il PSC, esplorando le circostanze in cui modifiche al piano sono necessarie. Si enfatizza l’importanza di motivare le modifiche in base a criticità effettive, affrontando le sfide legate alle interferenze lavorative e proponendo misure di sicurezza adeguate per gestire i ritardi. Si incoraggia il CSE a essere proattivo nel gestire inefficienze dell’appaltatore e a non accettare riduzioni delle tutele di sicurezza senza una giustificazione documentata. Infine, si sottolinea il ruolo cruciale del professionista nel superare cliché e nel promuovere, spiegare e diffondere buone pratiche.
Grazie a tutti i lettori per la fiducia accordata nel corso di quest’anno! È stato un piacere condividere informazioni e riflessioni con voi. Vi auguro un sereno finale d’anno e i migliori auguri per il 2024. Continuiamo a esplorare, imparare e condividere! A presto! 🌟