È online la registrazione del webinar dell’8 novembre scorso con SICURAM, dal titolo Gli incidenti stupidi e l’importanza di non abbassare mai la guardia.
Tag: incidenti
Critiche e opportunità per una sicurezza efficace attraverso il DVR | Teknoring
Il sistema internazionale di gestione dei rischi, focalizzato sulla valutazione e gestione, si dimostra efficace ovunque tranne che in Italia, suggerendo che il problema risiede nell’implementazione e nell’uso del DVR nel contesto italiano.
Il risk management industriale, evidenziato dai sistemi di gestione come ISO 45001, assume un ruolo centrale nell’assicurare un approccio olistico alla sicurezza e alla gestione dei rischi aziendali. Tuttavia, in Italia, la valutazione dei rischi assume una connotazione più teorica che pragmatica, distante dalle specificità operative, con conseguenze poco concrete. La mancanza di una valutazione del rischio residuo e la definizione chiara delle responsabilità per l’implementazione delle misure di controllo contribuiscono all’inefficacia dell’approccio italiano.
Il DVR italiano, spesso limitato a una descrizione della conformità legale, manca di trasformarsi in uno strumento di gestione del cambiamento. La scala di priorità virtuale indicata dal DVR raramente guida le azioni di miglioramento, e la mancanza di revisione periodica rende difficile verificare l’efficacia delle misure implementate. La necessità di passare da una valutazione teorica a un approccio pratico e operativo emerge come una sfida chiave per migliorare l’efficacia del sistema italiano di valutazione e gestione dei rischi sul luogo di lavoro.
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Le indagini sugli infortuni: un percorso didattico | ISL
L’analisi accurata delle cause degli infortuni sul lavoro è di fondamentale importanza nell’ambito della gestione della sicurezza aziendale. Identificare le ragioni alla base degli incidenti consente di adottare misure correttive mirate, prevenendo la ripetizione di eventi indesiderati e migliorando complessivamente la sicurezza sul luogo di lavoro. La corretta analisi delle cause fornisce una visione approfondita dei fattori contribuenti agli incidenti, permettendo di individuare non solo le cause immediate, ma anche quelle sottostanti e di radice. Questo approccio stratificato consente di affrontare il problema in maniera completa, affrontando le cause alla loro origine anziché limitarsi a trattare i sintomi.
Questo percorso didattico mira a fornire competenze approfondite nell’analisi delle cause degli infortuni, utilizzando modelli avanzati e metodologie collaudate. La formazione sarà strutturata per comprendere non solo le tecniche di indagine, ma anche l’importanza della coerenza nei passaggi analitici, dalla causa immediata alle radici del problema. Il progetto del corso si basa sull’idea che la prevenzione degli incidenti non debba limitarsi a risolvere singoli casi, ma debba mirare a sviluppare un modello organizzativo teorico, finalizzato a prevenire futuri incidenti, promuovendo un ambiente di lavoro sicuro attraverso l’identificazione e la mitigazione dei fattori di rischio.
La formazione include esercitazioni pratiche per consentire ai partecipanti di applicare concretamente le conoscenze acquisite. Inoltre, sarà posta particolare attenzione a stimolare una comprensione approfondita delle diverse interpretazioni degli eventi, promuovendo un approccio oggettivo e professionale nelle indagini. L’obiettivo finale è dotare i tecnici della sicurezza delle competenze necessarie per condurre indagini efficaci sugli infortuni, contribuendo così a promuovere la sicurezza e il benessere sul luogo di lavoro.
L’importanza della cultura della sicurezza: come promuoverla sul posto di lavoro | Job81
La cultura della sicurezza sul luogo di lavoro è fondamentale per prevenire gli incidenti, un concetto che coinvolge la consapevolezza tra i lavoratori dell’importanza della sicurezza e l’adozione di comportamenti sicuri. Esempi come Chernobyl e Piper Alpha hanno dimostrato l’importanza di una cultura della sicurezza, perché in ambedue i casi, gli incidenti sono derivati da una serie di errori umani, dal mancato rispetto delle procedure di sicurezza, dalla comunicazione inefficace tra i lavoratori e dalla scarsa comprensione della responsabilità sia individuale che collettiva.
Questi incidenti hanno portato a una maggiore consapevolezza dei rischi e all’importanza della leadership visibile nella promozione della sicurezza.
La comunicazione aperta, la formazione continua e l’implementazione di procedure di sicurezza sono essenziali per promuovere questa cultura.
Puoi leggere L’importanza della cultura della sicurezza: come promuoverla sul posto di lavoro sul blog di Job81.
L’andamento infortunistico pre e post direttive Europee. Siamo in stallo: qual è il problema? | Convegno per i 25 anni di Lisa Servizi
Il prossimo 15 settembre parteciperò al convegno Sicurezza sul lavoro, oltre gli obblighi di legge, organizzato per i 25 anni di Lisa Servizi. Il convegno si terrà all’Hotel Ai Pini, di Venezia Mestre, ammissione su invito, ma sarà anche trasmesso in diretta streaming su Facebook, Linkedin e YouTube, puoi cliccare per iscriverti.
La mia comunicazione si concentrerà sull’andamento degli infortuni sul lavoro in Italia prima e dopo l’implementazione delle direttive europee: l’Italia mostra numeri preoccupanti in termini di infortuni mortali e non mortali, posizionandosi tra i primi paesi in Europa per entrambi i tipi di incidenti. Questa situazione ha notevoli implicazioni economiche, con i costi degli infortuni che incidono significativamente sul PIL italiano, limitando la competitività del paese. Inoltre, la qualità del sistema sanitario e della protezione sociale in Italia è un punto critico, in quanto i lavoratori infortunati sono costretti a sostenere una parte significativa dei costi delle cure mediche, sollevando interrogativi sulla qualità delle cure e sulla necessità di migliorare l’efficienza del sistema.
Si rifletterà sulla cultura aziendale, la formazione dei lavoratori e la responsabilità individuale nel contesto degli infortuni sul lavoro. Infine, si sottolineerà la necessità di un cambiamento significativo nell’approccio italiano alla sicurezza sul lavoro, dalla mera adesione formale all’effettiva attuazione delle norme. Sotto questo aspetto, il modello britannico di tutela della salute e sicurezza sul lavoro sarà citato come esempio di successo nella trasformazione di un sistema in passato con prestazioni comparabili a quello italiano a un livello di eccellenza globale. Fattori chiave includono l’adozione di obiettivi chiari, la semplificazione normativa, la correlazione tra definizione e repressione delle norme, e un investimento nelle competenze professionali.
Iscriviti al convegno gratuito in streaming di Lisa Servizi.
Come organizzare un corso sulle indagini sugli infortuni? | Teknoring
Il sistema legale nel nostro Paese non richiede obbligatoriamente investigazioni approfondite per gli infortuni sul lavoro; le leggi si concentrano principalmente sulla denuncia e registrazione degli incidenti, con requisiti minimi per le informazioni fornite. Tuttavia, le buone pratiche professionali richiedono un’indagine più completa per comprendere le cause degli eventi, e le aziende dovrebbero fornire formazione adeguata agli investigatori, poiché le indagini per ricostruire gli incidenti non cercano una verità univoca ma costruiscono modelli plausibili degli eventi e delle cause. È fondamentale comprendere le cause immediate, sottostanti e radice, fornendo una prospettiva sistematica e completa.
Un’adeguata formazione è essenziale per le aziende che intendono condurre indagini sugli incidenti perché, sebbene le leggi non ne impongono la necessità, la pratica professionale moderna enfatizza l’importanza di indagini dettagliate per migliorare la prevenzione degli infortuni. Le indagini dovrebbero analizzare non solo gli incidenti, ma anche near-miss, atti e condizioni pericolose. La formazione di qualità deve includere esercitazioni pratiche, affrontando scenari reali e sviluppando le capacità di analisi, ricordando che la gestione delle relazioni durante l’indagine e le dinamiche interpersonali sono altrettanto importanti.
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Prevenzione degli infortuni durante la guida dei veicoli aziendali | Job81
La prevenzione degli infortuni nella guida dei veicoli aziendali è fondamentale, perché gli incidenti stradali sono pericolosi per i lavoratori e l’azienda stessa e sono rilevanti nell’analisi degli infortuni aziendali, derivando da fattori legati al lavoro e influenzare la sicurezza stradale.
Il rispetto delle regole del codice della strada promuove una cultura di sicurezza aziendale, migliorando la disciplina di guida e la consapevolezza dei dipendenti. La guida sicura contribuisce alla sicurezza di tutti gli utenti stradali, riduce le responsabilità legali e finanziarie dell’azienda e favorisce una cultura di sicurezza generale, richiedendo formazione, valutazione dei rischi e coinvolgimento dei dipendenti.
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Cosa abbiamo imparato dalla tragedia del sottomarino Titan? | Teknoring
Questo articolo analizza gli eventi tragici legati alla perdita di cinque vite umane nel sommergibile turistico Titan. Si esaminano le dichiarazioni del CEO riguardanti i limiti della sicurezza e si esplora la relazione con l’incidente fatale. L’articolo sottolinea le implicazioni di un approccio irresponsabile alla sicurezza sul lavoro e i rischi di esperienze estreme non sufficientemente controllate.
L’obiettivo è trarre una lezione dalla tragedia, mettendo in luce l’importanza di una cultura aziendale che ponga la sicurezza al primo posto e di un approccio responsabile per evitare rischi e tragedie evitabili. Si evidenzia che l’innovazione autentica deve considerare anche la sicurezza dei lavoratori, l’impatto ambientale e la responsabilità sociale. Una cultura aziendale focalizzata sulla sicurezza favorisce un ambiente di lavoro positivo e motivante, promuovendo la fiducia, la collaborazione e l’innovazione. Le lezioni apprese dalla tragedia del Titan includono l’integrazione della sicurezza fin dalle fasi iniziali di progettazione e sviluppo dell’innovazione e la responsabilità di proteggere i dipendenti e l’immagine aziendale per il successo a lungo termine.
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Gli infortuni sul lavoro nelle statistiche nazionali e internazionali: analisi e prestazioni italiane | Teknoring
Gli incidenti sul lavoro sono sicuramente uno dei temi principali da qualche tempo: la tragica vicenda di Luana D’Orazio, giovane operaia e madre di un bambino di cinque anni, che ha perso la vita a causa dell’impigliamento in un ingranaggio dell’orditoio che stava utilizzando, ha suscitato grande interesse nell’opinione pubblica. Da quel momento, era il 3 maggio 2021, le notizie sugli altri incidenti mortali sul lavoro hanno superato i confini della stampa locale e sono diventate un argomento di dibattito politico nazionale.
Secondo i dati INAIL pubblicati a maggio 2023, nel primo trimestre di quest’anno si sono registrati 196 incidenti mortali sul lavoro, di cui 148 avvenuti durante l’attività lavorativa e 48 in itinere. Ciò corrisponde a una media di oltre 65 decessi al mese e 15 alla settimana. Rispetto allo stesso periodo del 2022, il numero di vittime è aumentato di 7, poiché nel 2022 si erano registrati 141 morti. Il settore dei Trasporti e Magazzinaggio ha registrato il più alto numero di decessi in occasione di lavoro, con un totale di 30 casi. Seguono le Costruzioni e le Attività Manifatturiere, entrambi con 14 decessi.
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Le modifiche al Testo Unico nel nuovo “Decreto lavoro” | Teknoring
Questi cambiamenti colgono il segno? Danno una risposta alle aspettative che fasce sempre più larghe dell’opinione pubblica e del mondo del lavoro richiedono? Forniranno strumenti efficaci per la lotta contro gli infortuni? La risposta è semplice: no.
Le lacune culturali e di competenza dovute alle dimensioni delle aziende del nostro paese, impediscono spesso di comprendere appieno gli obblighi e gli obiettivi della normativa e, di conseguenza, ciò che viene richiesto ai professionisti diventa spesso solo un adempimento meramente formale, senza una vera protezione dei lavoratori. Una certa quota della professione, poi si è orientata a soddisfare richieste inadeguate, legando l’asino dove vuole il padrone, e rinforzando questa spirale negativa.
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