Cultura e politica aziendale nella gestione della sicurezza ׀ Igiene & Sicurezza del Lavoro 11/2020

di Flavio Battiston e Luisa Perotti

Vi segnalo questo interessante articolo, il seguito di Yes man, Salute e cultura della sicurezza, dove gli autori affrontano il tema della cultura aziendale, in relazione alla gestione della salute e della sicurezza. Mi sento particolarmente affine alla considerazione dalla quale partono:

Le aziende e più in generale le organizzazioni sono delle comunità con tutte le implicazioni sociologiche, psicologiche ed etiche che accompagnano tale termine. È il luogo in cui si manifestano i bisogni, ma anche il luogo in cui si attiva la rete che ne consente la risoluzione. Ciò che determina lo sviluppo della comunità è la condivisione intesa come possibilità offerta a ciascuno di dare il proprio contributo e di sopperire alle mancanze del singolo che sono anch’esse condivise.

La cultura della tutela della salute e della sicurezza si è evoluta da un approccio fatalistico – quando era scontato che nella vita lavorativa di particolari gruppi di lavoratori occorresse un incidente, per cui gli sforzi erano volti a mitigare gli esiti di questi incidenti, con la nascita delle casse di mutuo soccorso – fino a sviluppare l’approccio contemporaneo, che prende in considerazione le modalità in cui è organizzato il lavoro e i ruoli e le responsabilità che vi sono connessi, inglobando ed estendendo la fase meccanicista, in cui l’incidente era la conseguenza di una anomalia tecnica.

Guardare alle organizzazioni ha reso necessario approfondire il modo in cui queste strutture vengono “popolate”, ovvero le comunità che si creano negli ambienti di lavoro. Questa è l’ultima frontiera da esplorare, e la lettura non superficiale degli standard dei sistemi di gestione ci sta portando in questa direzione.

To my professional network: Turkey, Middle East and North Africa

As I spend most of the year in Turkey, for family reasons, I would like to inform my professional network that I am available for freelance positions as a QHSSE consultant, auditor, trainer or for support for quality, health and safety and environment management systems, in English, in Izmir, Istanbul, Ankara or elsewhere in Turkey. I am also available to travel and work transfers from here to the Middle East and North Africa.
Tesekkurler ederim.

Il vortice PDCA

Il ciclo PDCA è alla base dei più diffusi tra i sistemi di gestione: una successione logica di attività che, però, in effetti vengono svolte in parallelo, almeno per la maggior parte dei processi.

Intanto le misurazioni (check) delle attività avvengono mentre queste sono eseguite. È anche vero, però, che molte organizzazioni hanno trovato efficace organizzare il loro lavoro applicando il ciclo di Deming contemporaneamente a diversi processi o dipartimenti, pianificando e rivedendo continuamente la pianificazione, segmentando in “piccoli” PDCA quella che è di solito intesa come un’unica sequenza. Strutture che possono essere immaginate come la composizione di diversi cicli di Deming, tanti vortici, piccoli e grandi, compresi in quello che tiene sotto controllo tutta l’organizzazione, con momenti del riesame incrementali.

Cosa sono veramente i KPI e a cosa servono

Cosa sono veramente i KPI e a cosa servono

I Key Performance Indicators servono a misurare le prestazioni di un processo, in qualsiasi ambito. Come vanno gestiti nella sicurezza? ù

Uno degli effetti collaterali della globalizzazione, di quel fenomeno per cui è molto più facile accedere a risorse, incluse quelle culturali, che sono fisicamente distanti dal luogo in cui viviamo, è stata la penetrazione della mania anglosassone per la sintesi e per gli acronimi. “Cheipiai” è un termine che si ascolta sempre di più nelle riunioni di lavoro: vengono esaminati ed analizzati e presi a pretesto o testimoni delle decisioni aziendali.

Cosa sono veramente i KPI e a cosa servono